Eventi

Comunicare la scienza

Silvia Misiti, direttrice di IBSA Foundation a colloquio con Giancarlo Dillena

Wednesday, May 22, 2024

ore

18.30

Sala del Consiglio comunale di Lugano

Si parla sovente di ricerca scientifica. Per sottolinearne l’importanza e il ruolo fondamentale che essa svolge nello sviluppo della conoscenza umana e delle applicazioni che ne seguono. Ma se la ricerca suscita curiosità e ammirazione, non sempre è compresa nelle sue molteplici dimensioni. Talvolta è guardata con timore, se non con sospetto (quando ad esempio non asseconda credenze e pregiudizi diffusi).

Che cosa si può fare dunque per rendere la ricerca più comprensibile? Quali i percorsi da seguire? E quali gli ostacoli da superare e i rischi da evitare? Quali indicazioni emergono dalle diverse esperienze di divulgazione e confronto portate avanti da IBSA Foundation?

Silvia Misiti,

è medico e ricercatrice. Ha iniziato la sua carriera nel 2001 come Assistant Professor in Endocrinologia all’Università La Sapienza di Roma. Nel 2012 si è trasferita a Lugano, dove dirige IBSA Foundation per la ricerca scientifica, organizzazione no-profit creata dall’Azienda farmaceutica IBSA Institut Biochimique SA. È anche Responsabile della Comunicazione Corporate & CSR per il gruppo IBSA.

IBSA Foundation per la ricerca scientifica, istituita nel 2012, ha per missione la promozione di una cultura scientifica autorevole e accessibile, attraverso la divulgazione, l’adesione a un network scientifico internazionale e il sostegno alla ricerca. Fra le varie iniziative promuove Forum in cui scienziati di fama internazionale si confrontano sulle nuove frontiere della ricerca scientifica, dedica risorse all’istituzione di “Scholarship” per giovani studenti e di “Fellowship” per giovani ricercatori in vari ambiti della ricerca di base e clinica. Si inseriscono in questo filone progetti come la “Scienza a regola d’Arte, Let’s Science!”– un percorso creativo di divulgazione scientifica attraverso il fumetto – e “Cultura e Salute”, che nasce per promuovere sinergie tra il mondo della cultura e quello della salute, per migliorare la qualità di vita e il benessere delle persone nei luoghi di cura e nella vita quotidiana.

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